Avete intenzione di fare un viaggio in Toscana oppure siete già in questa terra meravigliosa e state per tornare a casa? Sappiate che dovete appuntarvi qualche cosa da acquistare necessariamente prima della fine del vostro viaggio.
Ecco una lista di dieci oggetti da riportare a casa dopo un viaggio in Toscana.
Che in Italia si mangi bene è indubbio ma la Toscana rappresenta davvero un’eccellenza della produzione di salumi e formaggi in tutta la penisola. Fermatevi in una bottega a Pienza per acquistare dell’ottimo pecorino e portate a casa alcuni dei migliori affettati di cinta senese e magari dell’ottimo guanciale per condire i vostri piatti.
2. Vino e olio
Acquistare vino e olio non vi permetterà solo di apprezzare il gusto di queste delizie anche dopo il vostro ritorno a casa ma anche di visitare le meravigliose cantine di cui la campagna toscana è disseminata. Vi sconsigliamo di acquistare questi prodotti in negozio (anche se ci sono enoteche fornitissime) ma di recarvi direttamente dai produttori per apprezzare con i vostri occhi il lavoro che c’è dietro a queste produzioni.
Tipico proprio delle terre di San Gimignano lo zafferano è una delle spezie più amate ed utilizzate in cucina. Questo prodotto ha ricevuto la denominazione DOP per la sua incredibile qualità che rende ancora più giustizia alle proprietà di questo dono della terra.
4. Grappa
Se il vino è uno dei capisaldi della produzione toscana anche i distillati fanno la loro parte. Scegliete il tipo che più è gradito: le grappe più famose della produzione toscana sono quelle di Chianti, di Morellino di Scansano e di Brunello.
5. Fagioli
Non sono in molti a sapere che la Toscana è la patria del fagiolo con più di 23 varietà diverse di questo prodotto coltivate nelle proprie terre. Quelle più famose e più nobili sono senza dubbio il fagiolo di Sorana (nella zona di Pistoia) e quello Zolfino. La Toscana è anche terra di ceci quindi se amate questo legume ricordatevi di portarne a casa qualche pacchetto.
La lavorazione del miele in Toscana ha origini antichissime e risale addirittura all’epoca etrusca. Ne troverete di tutti i tipi: il più particolare è quello di castagno della zona del Monte Amiata. Anche il miele di marruca e quello di corbezzolo sono prodotti interessanti. Ricordatevi di non usarli solo come dolcificanti: il miele è un ottimo accompagnamento, come le confetture, per i formaggi toscani.
7. Alabastro
Volterra è, senza ombra di dubbio, la città dell’alabastro. Le sue lavorazioni di questo materiale così particolare sono famose in tutto il mondo. Se apprezzate il genere non perdete l’occasione di mettere uno di questi prodotti sulla vostra tavola.
Se avete qualche amico appassionato un buon sigaro toscano sarà un regalo senza dubbio gradito. Gli inizi di questa produzione risalgono al 1800 e continuano ancora oggi secondo le antiche usanze. Ci sono sigari di tutti i tipi: il Moro resta il prodotto di punta per questo settore.
9. Ferro battuto
La Biennale dell’Arte del Ferro Battuto e il Campionato del Mondo della Forgiatura sono due degli eventi che testimoniano l’importanza della produzione del ferro battuto per i comuni toscani di Stia e della zona del Casentino nei pressi di Arezzo.
10. Cappello di paglia di Signa
Era il 1714 quando Domenico Michelacci decise di coltivare il grano marzuolo non per l’alimentazione per ottenere fili di paglia da intrecciare. Da qui nacque la tradizione del cappello di paglia ancora oggi famoso in tutto il mondo e uno dei punti di forza del Made in Italy.