La Villa Romana di San Gimignano

Purtroppo non tutti lo sanno ma San Gimignano ospita, tra le sue meraviglie, anche un’antica villa romana. Si tratta di un’antica costruzione databile tra il IV e il VI secolo d.C. che per molti anni ha versato in stato di completo abbandono. Ora, per fortuna, la burocrazia sembra essere arrivata al termine e il comune di San Gimignano ha finalmente acquistato la proprietà del sito.


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In questo modo sarà possibile riprendere gli scavi che erano stati interrotti più di due anni fa.

Sarà quindi riattivato il sito archeologico di Torraccia di Chiusi situato nel cuore della Val d’Elsa tra le città di San Gimignano, Siena e Volterra. Per prima cosa si procederà alla messa in sicurezza del sito per poi procedere a nuovi scavi che avranno la responsabilità di portare alla luce probabili aree ancora non emerse della villa. Lo scopo è quello di arrivare ad una completa musealizzazione dell’area che preveda anche l’esposizione dei numerosi reperti raccolti negli ultimi anni di lavori.

I lavori di scavo sono affidati all’Università Catholique de Louvain con sede in Belgio e sono diretti da Marco Cavalieri, professore di archeologia romana nella prestigiosa università belga. Nei prossimi giorni si lavorerà anche per coinvolgere anche le Università toscane nel progetto coadiuvate dalla Sovrintendenza Archeologica regionale affinché il progetto interessi anche gli atenei locali.

Il cantiere di scavo era stato aperto nel 2005 e i suoi lavori erano proseguiti fino al 2012 quando si erano interrotti, per problemi burocratici, e avevano lasciato tutto il sito in uno stato di totale abbandono. Ora l’intenzione è quella di riprendere al più presto per approfondire gli studi lasciati in sospeso: lo scopo è quello di indagare sull’occupazione romana in Toscana. Di particolare interesse accademico sarebbe il confronto tra la civiltà romana e quella etrusca che ha trovato in Toscana il cuore del suo sviluppo. L’argomento non è stato molto studiato e la villa romana di San Gimignano potrebbe dare il vita ad un nuovo percorso che, chissà, potrebbe portare a rivedere le interpretazioni storiche fino ad ora portate avanti.