Con due settimane di anticipo rispetto alla Milano-Sanremo, prima delle cinque “corse monumento” del ciclismo mondiale, il calendario delle classiche italiane è ripartito dalle Strade Bianche di San Gimignano, onorando una volta di più la grande tradizione ciclistica toscana.
Nel centro storico medievale sovrastato dal profilo assolutamente unico delle “cento torri” si è infatti radunato il meglio del panorama ciclistico internazionale per la partenza dell’8. edizione delle Strade Bianche per professionisti, massima evoluzione dell’originaria Gran Fondo cicloturistica “Eroica” nata alcuni anni fa a Gaiole in Chianti, come San Gimignano importante centro per vacanze ed escursioni in bicicletta in provincia di Siena.
Per l’edizione 2014 della Strade Bianche la macchina organizzativa di RCS Sport, la stessa titolare del Giro d’Italia tanto per intendersi, ha inserito tra le più importanti novità proprio la partenza da San Gimignano nella mattinata di sabato 8 marzo, da dove i migliori corridori del momento sono scattati per raggiungere Siena dopo un tracciato di 197 chilometri reso ancor più arcigno, oltre che dalla lunghezza, anche dai numerosi e caratteristici tratti di sterrato – 10 per un totale di 45 km, in sostanza un quarto di gara – che tanto in questi anni hanno riportato in auge il fascino del ciclismo di un tempo.
Per concorrere a questo straordinario evento di “ciclismo vintage” si sono radunati a San Gimignano fior fior di corridori, dagli ex campioni del mondo Philippe Gilbert, Cadel Evans e Fabian Cancellara a Moreno Moser, nipote per parte di fratello del grande campione trentino Francesco, che la vinse nel 2013 da neoprofessionista.